Corona in carcere, la Lucarelli attacca Giletti: le parole della giornalista

Un duro attacco della giornalista Selvaggia Lucarelli al conduttore Massimo Giletti, in merito al caso Corona. Ecco le sue parole.

L’attacco di Selvaggia Lucarelli

Continua a tenere banco la vicenda Fabrizio Corona. L’ex re dei paparazzi si trova attualmente ricoverato presso il reparto di psichiatria dell’Ospedale Niguarda di Milano. Due giorni fa, appresa la notizia del suo ritorno in carcere sentenziata dal Tribunale di Sorveglianza, Corona si è autoinflitto ferite alle braccia. Inoltre, alla vista dei poliziotti, ha iniziato ad inveire. Tutto è stato documentato sui social e adesso Corona è al centro di un’accesa discussione sul web. A pronunciarsi sul caso anche la giornalista de Il Fatto e Tpi, Selvaggia Lucarelli, la quale tira in ballo il conduttore de Non è l’Arena, Massimo Giletti.

In una stories pubblicata sul suo account Instagram ufficiale, Selvaggia Lucarelli ha scritto: “Il carcere fa schifo e non gioisco. Però dico due cose. La prima è che chi l’ha invitato in tv o addirittura gli ha dato un ruolo di peso nel suo programma come Giletti ha fatto il suo male. La seconda è il Tribunale di Sorveglianza, sempre troppo molle con lui”. Selvaggia Lucarelli si riferisce alle recenti ospitate di Fabrizio Corona a Non è l’Arena, su La7. Negli studi di Massimo Giletti, l’ex re dei paparazzi è intervenuto in varie occasioni, spesso per commentare il Caso Genovese. 

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Le prime critiche a Giletti

Negli scorsi mesi, Selvaggia Lucarelli, era già intervenuta pesantemente nel corso di una ospitata di Fabrizio Corona a Non è l’Arena. Allora, in un articolo pubblicato su Il Fatto Quotidiano, la giornalista aveva scritto: “Un giorno bisognerà chiedere a Massimo Giletti cosa gli è successo, a un certo punto della vita”.

E ancora: “Come ci si possa auto-proclamare paladino della legalità un giorno sì e l’altro pure. [..] Dieci minuti dopo affrontare un caso delicato come quello di Alberto Genovese e lo stupro ai danni di una diciottenne. […] Con la superficialità pericolosa e imbarazzante a cui si è assistito domenica sera a ‘Non è l’arena’”.

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