Prima la violenta e poi la sposa | Assolto

Vicenda incredibile quella che ha coinvolto una donna, in Pakistan. Dopo la violenza, le conseguenze sono incredibili: è stato assolto

Ci sono storie che non vorremmo mai sentire. Nonostante ogni anno vengano condotte grandi campagne contro la violenza sulle donne, annualmente sono sempre tantissime quelle che vanno a denunciare violenze e maltrattamenti e altrettante sono le vittime.

Donna violentata
Donna violentata e poi sposata dal suo aguzzino (solonotizie24.it)

Spesso e volentieri, le donne di cui sentiamo elencare il nome come vittime di femminicidio avevano già denunciato il loro aguzzino in precedenza ma la legge non ha fatto in tempo ad intervenire. Oggi, quindi, sono attive sul territorio molte associazioni no profit che si dedicano proprio a supportare le donne che subiscono tali situazioni. Sono storie di dolore e di paura, come quella di una donna in Pakistan che, dopo una violenza, si è vista il proprio assalitore venire assolto. Ecco cos’è successo.

La violenta e poi… assolto

L’incredibile vicenda ha preso luogo in Pakistan. Qui, una donna di 36 anni è stata abusata da un uomo e ne è anche rimasta incinta. Il colpevole è quindi stato condannato all’ergastolo dal Tribunale ed è stato condannato al pagamento di 100.000 rupie, che corrispondono a circa 440 dollari. Dopo la sentenza, però, l’uomo ha preso la donna in sposa e questo ha annullato ogni sentenza: il magistrato, di fatto, ha ritenuto che la violenza è come se non fosse esistita.

Assolto
Uomo assolto dopo averla sposata (solonotizie24.it)

A confermare la sentenza è stata anche la Jirga locale, un consiglio di uomini anziani che prendono decisioni in base alla legge della Sharia. Anche loro, infatti, hanno convenuto che il matrimonio ha annullato la violenza subita dalla donna, che quindi oggi si trova sposata al proprio aguzzino. La vicenda ha subito fatto il giro del mondo e ha scatenato le dure reazioni di molti attivisti, che si sono opposti alla decisione del giudice e del consiglio.

La Commissione per i Diritti Umani del Pakistan (HRCP) ha definito tale verdetto del tribunale di Pesahawar una grave violazione della legge e un palese errore giudiziario, al quale si proverà a porre rimedio. Sebbene questa vicenda sembri assurda alle nostre orecchie, sono ancora molte le zone del mondo in cui le donne sono subordinate all’uomo, alle sue volontà e alle sue decisioni. Nonostante anche qui ci sia ancora molto da fare, è bene conoscere le realtà di tutto il mondo e le condizioni in cui versano certe fasce di popolazione, al di là dei confini.

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