Mascherine Ffp2: come usarle più volte

L’obbligo di indossare le mascherine FFP2 è finalmente in vigore e le domande che i cittadini italiani si pongono sono davvero numerose, una delle quali riguarda un ipotetico utilizzo di tali mascherine nel tempo.

Era gennaio 2020 quando il Covid-19 cominciava a prendere dimensioni preoccupanti per il mondo intero che in questo frangente guardava con occhi sospetti cosa stesse accadendo in Cina nei pressi della città di Wuhan. Da lì a breve l’utilizzo della mascherina è diventato un gesto comune, indispensabile per garantire la protezione di noi stessi e che nel tempo ha subito non poche modifiche.

Recentemente, a causa della variante Omicron, inoltre, a farsi spazio nell’uso quotidiano è stata la mascherina FFP2, ormai obbligatoria per poter entrare in quasi tutti i luoghi al chiuso in quanto considerata più sicura nella difesa contro la diffusione del virus.
Adesso che dall’1 febbraio 2022 l’uso della mascherina FFP2 è divenuto obbligatorio la domanda che in molti si pongono, non a caso, è la seguente: come possiamo usare più volte la mascherina in questione, senza doverla gettare rapidamente.

Le mascherine FFP2 davvero proteggono di più dalla variante Omicron?

Una domanda che in molti si pongono e alla quale ha risposto il fisico e ricercatore del Crn Valerio Rossi Albertini, durante una lunga intervista rilasciata al portale di Donna Moderna.

L’esperto, quindi, spiegare come la mascherina FFP2 venga considerata più efficace nella protezione dal contagio da Covid-19 e dalla variante Omicron, In quanto, rispetta le mascherine chirurgiche queste sono considerate meno possibili riuscendo a contenere molto di più qualsiasi possibilità di contaminazione che esca dalla bocca.

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Tali mascherine possono essere lavate e riutilizzate?

Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, questa è una delle domande che sempre più persone si pongono soprattutto nel corso delle ultime settimane. Un voi sito al quale Valerio Rossi Albertini ha voluto dare una risposta concreta e che non lascia alcun margine al dubbio.

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Al magazine Donna Moderna, quindi, il professore Rossi Albertini ha risposto così a tale domanda: “Entrambi i tipi di mascherine non sono fatte per essere lavate, perché sono realizzate con un cosiddetto ‘tessuto non tessuto’ la cui trama, a seguito del lavaggio, tende a scomporsi e quindi a perdere di efficacia. Per questo lo sconsiglierei, anche se capisco che hanno un costo non indifferente, specie le FFFP2. Ci sono però, metodi alternativi per prolungarne la vita, come la sanificazione”.

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