Alberto Urso, ex vincitore di Amici di Maria De Filippi, è stato costretto a prendere una decisione molto difficile per lui, parlando a cuore aperto ai propri fan. Ecco di cosa si tratta.
Momento difficile nella vita di Alberto Urso, il cantante nel corso degli ultimi giorni ha deciso di lasciarsi andare ad un’amarissima confessione che l’artista ha affidato così a un post condiviso nella sua pagina Instagram.
L’ex vincitore del talent show condotto da Maria De Filippi è stato costretto a prendere una decisione importante che riguarda il proprio lavoro, vedendo sfumare così un qualcosa di davvero molto importante per lui.
Boccone amaro da mandar giù per l’ex di Amici
Ebbene sì, come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, nel mirino dell’attenzione del web troviamo l’annuncio che Alberto Urso ha pubblicato nella sua pagina Instagram e che riguarda, appunto, un boccone amaro da mandar giù per l’ex di Amici.
Nel video in questione, infatti, è possibile vedere l’artista dare la seguente comunicazione ai fa: “Ciao ragazzi, come avete visto nella mia storia, la mia agenzia ha preferito rimandare il concerto (di Taormina ndr.) al 2022. Questa cosa mi rattrista tanto, perché mi sono preparato tanto per fare questa data… purtroppo, per tutti i motivi che già conosciamo, si è dovuta rimandare. Mi dispiace tantissimo e posso dire che sto scrivendo tanta musica che non vedo l’ora di farvi ascoltare. Mi mancate davvero tanto”.
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Immensa delusione per Alberto Urso
L’incidenza dei casi di Covid-19, quindi, ha spinto numerosi artisti a prendere delle importanti decisioni che riguardano appunto gli eventi che li vedono come protagonisti e il calendario degli spettacoli, così come nel caso di Alberto Urso.
A far eco all’immensa delusione dell’artista, inoltre, troviamo anche Laura Pausini che solo pochi giorni fa aveva deciso di intervenire nella sua pagina Instagram rompendo il silenzio su ciò che sta succedendo adesso nella nostra nazione: “Due anni di attesa. Di rispetto verso le istituzioni. Ora però non ci sono più ragioni. Il nostro lavoro è sempre più sottovalutato come parte integrante della società. Vogliamo rispetto. Subito…”.