Dopo numerose stagioni Vite al Limite è ancora oggi uno dei programma più seguiti oltre oceano ma anche in Italia. Format basato su storie vere ha come protagonisti grandi obesi impossibilitati a condurre una vita normale che decidono d’affidarsi al temuto dottor Nowzaradan per recuperare la forma fisica. Nel corso degli anni la clinica di Houston ha dimostrato che per dimagrire occorre seguire un regime alimentare adeguato, un’attività fisica ma soprattutto seguire anche una terapia psicologica.
Vite al limite, l’epilogo inaspettato di Lisa Fleming
Molti i personaggi che sono riusciti a perdere peso e altri che invece hanno fallito la loro missione rinunciando ma anche perdendo la vita. Lisa Fleming è partita da un peso di 320 kg per poi perdere grazie all’operazione e ai consigli del dottor Nowzaradan ben 90 kg. Nonostante stesse seguendo un percorso lineare Lisa nel 2018 è deceduta nella sua casa nel Texas, a darne l’annuncio la figlia che sui social ha condiviso tutto il suo dolore per la perdita inaspettata:
“Sono davvero senza parole in questo momento. Dio sa che volevo che resistessi fino al mio arrivo, ma sapeva cosa era meglio per me. Non avevo bisogno di vederti così! Questa mattina mi sono seduta e ti ho tenuta le mani per quattro ore sapendo che niente di quello che avrei potuto fare ti avrebbe riportato da me.” La giovane figlia di Lisa ha poi concluso: ” Chi mi conosce sa che ho dato tutto a mia madre! Lei era il mio mondo e io ero il suo. Mamma, ti amo infinitamente! Sono felice che tu non stia più soffrendo e non sia bloccata in quel letto.” Le cause della morte non sono state rese note ma la dipartita ha lasciato tutti senza parole.
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Vite al limite, morti inattesa e inspiegate
Lisa è solo una dei tanti protagonisti di Vite al Limite che hanno perso la vita ingiustificatamente. Per ora nessun legame esiste tra le cure della clinica di Houston e i deceduti ma qualche insinuazione è stata fatta in merito. E’ anche vero che i grandi obesi nonostante una perdita di peso rilevante possono aver compromesso la funzionalità d’alcuni organi.
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Ricordiamo Sean Milliken appena 29enne morto in seguito ad un’infezione polmonare, e poi James Bonner, che da 295Kg era riuscito ad arrivare a 95Kg che si è tolto la vita. Henry Foots, Robert Buchel e Kelly Mason sono deceduti per altre patologie non legate al peso.