Gf Vip Nicola Pisu, perché la madre lo ha denunciato

La mamma di Nicola Pisu lo ha denunciato. Il fatto risale a qualche anno fa e, Patrizia Mirigliani ha agito solo e soltanto per il suo bene. Ecco cosa è accaduto e perchè, la mamma del gieffino ha compito un gesto simile.

Nicola Pisu, un passato difficile alle spalle

Il gieffino Nicola Pisu è uno dei volti più amati di questa nuova edizione del Grande Fratello Vip. La sua conoscenza con Miriana Trevisan sta appassionando i telespettatori del reality che sperano che tra loro possa esserci più di una semplice amicizia.

Ma la bella Miriana ha detto a chiare lettere di volerci andare piano con lui, non prova sentimenti romantici nei suoi riguardi, ma tanta stima e affetto. Anche la mamma di Nicola è intervenuta, per spirito di protezione nei riguardi del figlio, spiegando che Nicola ha un passato difficile alle spalle, e che per questo merita solo felicità.

Di fatto il gieffino ha un trascorso turbolento fatto anche di tossicodipendenza, è per questo che sua mamma, Patrizia Mirigliani lo ha denunciato. La delicata storia, Patrizia l’ha raccontata a FqMagazine.

Il gieffino ha vissuto dei momenti di sconforto che non ha avuto la forza di gestire a causa della sua giovanissima età. La sua mamma ha fatto di tutto per cercare si farlo uscire dalla dipendenza da sostanze, fino a quando non si è affidata alla legge. Lo ha fatto solo per il suo bene, solo per amore.

Quando le è stato chiesto come si è accorta della dipendenza di Nicola, ha risposto: “Quando ha compiuto 18 anni io ho capito che era cambiato qualcosa in lui. Non era più spensierato. Era diventato strano. Gli erano cambiate le espressioni, gli atteggiamenti”.

Grande Fratello Vip, Patrizia Mirigliani e la denuncia

Patrizia ha spiegato che ha provato in tutti i modi ad aiutarlo fino a quando, non ha realizzato che non le restava altro che affidarsi alla legge. Un gesto molto forte che ha compiuto perchè conscia che solo così, l’avrebbe tirato fuori dalla spirale buia in cui era finito.

“All’inizio del 2020 ho capito che non c’erano altre strade, se non quella della legge. Una cosa ci tengo a precisarla: io non ho mai subito violenza fisica da parte di mio figlio, ma un tipo di violenza legata alla continua richiesta di denaro.

Quando hai un figlio in casa, pensi di avere una persona di cui fidarti. Quando questo figlio, per i problemi che ci siamo detti, comincia a rubare e portare via degli oggetti con un valore anche affettivo, entri in uno stato di prostrazione tremenda perché ti senti tradita da chi non pensavi lo potesse fare mai”.

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Poi ha aggiunto: “Credo che quella denuncia abbia fatto capire a Nicola che c’erano dei limiti oltre i quali non sarebbe più potuto andare. La denuncia è stata importante, ha messo un freno e l’ha aiutato”.

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