Fedez e Chiara Ferragni continuano la lotta mediatica per il ddl Zan: “Renzi ci tiene davvero?”

Continua la lotta mediatica di Fedez e Chiara Ferragni contro alcuni esponenti della politica italiana sul ddl Zan.

Chi sta seguendo con maggiore interesse l’iter parlamentare per l’approvazione del ddl Zan, la legge contro l’omotransfobia e contro l’odio nei confronti di donne, soggetti appartenenti a categorie e comunità minoritarie e disabili, saprà già che si è giunti ad una nuova fase di stallo. Italia Viva ha chiesto una modifica del testo e la cancellazione quasi totale dell’articolo 1 del disegno di legge. Una tale richiesta è stata giustificata come utile ad eliminare le incongruenze del testo. In tal modo, dicono, si vuole vedere se la destra e soprattutto la Lega si tireranno indietro una volta che non c’è più la parte di testo che contestavano.

Il cambio di rotta di Italia Viva, che alla Camera dei Deputati aveva approvato alla prima lettura il ddl e che adesso al Senato propone il cambio del testo, sta facendo molto discutere. Alla discussione nelle scorse ore si è aggiunta anche Chiara Ferragni, la quale ha commentato in questo modo: “La triste verità è che nonostante una legge che tuteli donne, disabili e persone appartenenti alla categoria lgbtq+ serva nel nostro paese e sia attiva nel resto dell’Europa da decenni, in Italia non verrà mai approvata perché la nostra classe politica preferisce guardare sempre il proprio interesse personale”.

La stessa influencer poco prima aveva pubblicato nelle proprie storie una foto di Matteo Renzi sotto la quale scriveva: “½L’Italia è il paese più transfobico d’Europa“. Chiamato in causa, l’ex premier ha risposto direttamente all’influencer invitandola ad un confronto pubblico costruttivo: “Da lei mi aspettavo qualcosa in più di una frasina banale e qualunquista. Dire che i politici fanno schifo è il mediocre ritornello di chi vive di pregiudizi. Da una persona che stimo mi aspetterei un confronto nel merito”.

Lo stesso Renzi ha poi ricordato all’influencer di essere stato lui, insieme al Pd di cui era il segretario nazionale ed il leader politico, a spingere per l’approvazione della legge sulle unioni civili, sebbene per farlo abbia dovuto accettare una mediazione (ovvero l’eliminazione della stepchild adoption). Insomma il politico a smentito le accuse secondo cui sarebbe contrario all’approvazione del ddl Zan, spiegando che per farlo passare in questo momento la modifica potrebbe essere la mossa decisiva.

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Fedez continua la lotta mediatica sul ddl Zan: “Ma Renzi ci tiene davvero?”

In seguito allo scontro a distanza tra Chiara Ferragni e Matteo Renzi, si è inserito nella discussione anche Fedez. Il rapper già da tempo ha espresso il proprio favore in merito all’approvazione della legge, generando una polemica nazionale per via dello scontro avuto con i dirigenti Rai in occasione del primo maggio. L’artista voleva riportare delle frasi pronunciate da alcuni politici della Lega, per fare capire la necessità di approvare una legge contro omotransfobia.

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Intervenendo invece sullo scambio di opinioni tra la moglie e l’ex premier, Fedez scrive: “Alle 18.30 diretta con Alessandro Zan, Giuseppe Civati e Marco Cappato. Di cosa parleremo? Innanzitutto Matteo Renzi ci tiene davvero al ddl Zan o è il paraculo che ha sempre dimostrato di essere in questi anni di politica italiana? E poi: il voto segreto sul ddl Zan è davvero necessario? Io, da cittadino, vorrei sapere cosa votano i senatori che rappresentano i cittadini per valutare il loro operato”.

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