Per avere la pancia piatta, esistono una serie di esercizi mirati che hanno lo scopo specifico di ridurre la circonferenza su addome e pancia
In vista della bella stagione e soprattutto della prova costume, il sogno di tutti noi è quello di avere una pancia piatta, e magari anche con addominali tonificati.
State tranquilli, non stiamo parlando di utopia, ma di un sogno realizzabile. Tutto ciò che bisogna fare è attenersi ad una dieta equilibrata e non drastica, abbinata a degli esercizi mirati proprio per ridurre centimetri sulla pancia.
Badate bene, seguire semplicemente una dieta, ci porta ad dimagrimento omogeneo. Se invece, quello a cui teniamo di più è lo snellimento sulla parte addominale, alcuni esercizi mirati sono davvero preziosi.
Per avere una pancia piatta, ecco quali sono gli esercizi da fare in casa.
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Esercizi pancia piatta: quelli giusti e mirati
Non serve fare il digiuno, né tantomeno trascorrere ore in palestra o correre per kilometri, per avere un addome piatto, ci sono appositi esercizi da fare in casa. Basta davvero poco, massimo mezz’ora al giorno.
Jumping jack
Questo esercizio è tra cardio e l’aerobico, ed è molto efficace per perdere calorie, peso e centimetri sulla pancia.
Bisogna stare in piedi e unire le gambe, le mani invece devono stare lungo i fianchi.
Tutto ciò che dobbiamo fare è saltare, divaricando le le gambe e portando le braccia alla testa.
Dead Bug
Per ridurre il grasso addominale, un esercizio davvero utile e prezioso è il dead bug. Munitevi di tappetino e via. Stendetevi su di esso a ventre in su, piegate le gambe ed alzate le braccia verso il soffitto.
Da questa posizione, bisogna contrarre l’addome e portare contemporaneamente il braccio sinistro e la gamba destra verso la terra. Ripetere poi l’esercizio gli arti opposti.
La forbice: Benvenuta pancia piatta
Uno degli esercizi più validi per snellire il ventre è l’esercizio della forbice. Bisogna sdraiarsi sul tappetino a pancia in su, schiena distesa e appoggio sui gomiti.
Lo step successivo è quello di alzare la gamba e portarla in alto, verso il soffitto. Mantenendo poi la stessa posizione, bisogna alzare l’altra.