Artista di spessore Lucrezia Lante della Rovere in questi ultimi anni è stata impegnata in tv sia in programmi come Ballando con le stelle dove ha presenziato per ben 4 anni che in fiction di successo come Bella da Morire diretta da Andrea Malaioli andata in onda lo scorso anno e che ha riscosso un successo non indifferente. Dalla televisione al teatro Lucrezia è un’attrice che si è molto impegnata per realizzarsi soprattutto dopo la morte inaspettata dell’ultimo compagno il giornalista Emiliano Liuzzi che le ha lasciato un vuoto enorme.
Lucrezia Lante della Rovere dalla fiction a Pirandello
Lucrezia ha dichiarato che dopo la morte d’Emiliano ha toccato il fondo, e l’unica cosa che l’ha aiutata a non perdersi è stato il lavoro, oltre agli affetti e agli amici cari: “Il lavoro è stato la mia psicoterapia: ti rimetti in pista, stai in mezzo alla gente, senti di essere accolta.” A Vanity Fair l’attrice ha anche ammesso d’essere ricorsa all’analisi, o come lo chiama lei il dottore dell’anima: “Sì, vado dal dottore dell’anima. Devo elaborare tanti allontanamenti, compresa la morte di mia madre.”
La figlia di Marina Ripa di Meana è oggi single e anche se recentemente è tornata a lavorare con un suo noto ex Luca Barbareschi, si dice felice d’essere sola ma soprattutto d’aver ritrovato un’amicizia con l’attore. Mamma di due gemelle oggi adulte, Lucrezia, non si è mai definita un genitore da protocollo, anche perchè è convinta che le madri perfette causano molto più danni di quanto si possa pensare.
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Lucrezia Lante della Rovere: “Mia madre? Per me era una divinità!”
Lucrezia Lante della Rovere oggi dedita soprattutto al lavoro, single per scelta ha raccontato senza esitazione com’è cresciuta con una madre eclettica e esuberante come Marian Ripa di Meana. L’attrice dichiara d’averla sempre considerata una divinità, una persona unica e libera e anche se lei era più timida non è mai stata gelosa del successo della madre.
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“Ero orgogliosa di essere “diversa” a scuola, l’unica figlia di divorziati. Poi, crescendo, l’ho sentita che diceva: “Non sono stata creata per fare la mamma”. Lucrezia ha poi aggiunto quanto, nonostante un rapporto altalenante, abbia sempre considerato Marina una donna coraggiosa soprattutto nel periodo che ha preceduto la sua morte.