Qui solo una bimba: oggi una delle più belle, protagonista delle fiction italiane più amate

Attrice di talento e bellezza cristallina, è amatissima dal grande pubblico. Qui in una foto da bambina, riuscite a riconoscerla? Ecco di chi stiamo parlando.

Il post di Matilde Gioli

Lei è diventata una delle attrici più amate della nuova generazione. Talento e bellezza ha conquistato il grande pubblico della serie di successo Doc – Nelle tue mani, nei panni di Gulia Giordano. Stiamo parlando chiaramente di Matilde Gioli, che presto vedremo di nuovo al fianco di Luca Argentero. In un post pubblicato sul suo account Instagram ufficiale, l’attrice pubblicato uno scatto di quando era piccola.

Scrive Matilde Gioli nella didascalia della foto: Cheeky”, ovvero sfacciata. Siamo nella Milano di metà anni ”90, dove l’attrice è nata e dove vive tutt’ora, dopo una lunga esperienza a New York. 

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Matilde Gioli in lacrime a Verissimo

Matilde Gioli è stata ospite di Silvia Toffanin negli studi di Verissimo, su Canale 5, sabato scorso. Proprio in questa occasione, l’attrice ha parlato della sua infanzia, di suo padre, prematuramente scomparso e di un terribile incidente di cui è stata vittima. Ha raccontato l’attrice: “Avevo tra i 15 e i 16 anni, ero in vacanza a Londra in un college inglese. Avevano organizzato la gita al parco acquatico ma non c’era il giusto controllo. Mi sono tuffata da 5 metri e subito dopo di me un ragazzo turco alto un metro e 90 che mi è caduto sulla schiena: c’erano cinque fratture vertebrali, un trauma cranico”.

E ancora: “Non sapevano se sarei tornata a camminare. Ora non riesco a raccontarlo in maniera triste perché come vedi sto bene: è stato un miracolo”. Gioli ha poi raccontando, commovendosi, un retroscena sul suo primo fil, Il Capitale Umano, del 2014. Ha spiegato: “Sono sempre stata convinta che mio padre non avesse capito che ero stata preso per un ruolo da protagonista, perché si era ammalato e stava perdendo la lucidità proprio in quel periodo. Invece stamattina il fioraio mi ha raccontato di quando mio padre andò da lui orgoglioso che fossi stata scelta per il film di Paolo Virzì”.

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