Wilma Goich e la morte della figlia Susanna: “Nessuno mi aveva detto fosse così grave”

A distanza di tempo il dolore per la morte della figlia Susanna Vianello è ancora forte per Wilma Goich, incapace di darsi una spiegazione.

Wilma Goich, troppo forte il dolore per la morte della figlia Susanna

La scomparsa di Susanna Vianello, talentuosa e amata speaker di Radio Italia Anni ’60 Roma, ha travolto tutti coloro che la conoscevano e gettato nello sconforto i genitori Edoardo Vianello e Wilma Goich. Proprio quest’ultima di recente è tornata a parlare della malattia della figlia e della sua prematura scomparsa nel salotto di Storie Italiane.

La cantante spiega che Susanna ha scoperto per caso di essere malata di cancro ai polmoni: “Ha fatto alcuni esami per via di una sciatica che non passava e da lì ha scoperto di avere un tumore al polmone“. Una notizia tremenda, visto che si tratta di uno dei tumori più letali, specie se non preso in tempo. Tuttavia Wilma aveva ancora qualche speranza, si era aggrappata alla fede e in cuor suo pensava che la figlia avrebbe potuto superare anche questa.

Wilma Goich, il dolore per la scomparsa di Susanna è ancora forte: “E’ troppo presto”

Wilma Goich, troppo forte il dolore per la morte della figlia Susanna

Durante la conversazione con Eleonora Daniele, Wilma spiega che non aveva capito la gravità della situazione: “A me nessuno aveva detto della gravità della malattia. Ho scoperto da una conversazione tra il suo medico e un farmacista che le metastasi avevano già raggiunto le ossa. E’ stato uno choc”. A quel punto, infatti, aveva già capito che per Susanna non c’era più nulla da fare.

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Il dolore intenso provato dopo la scomparsa della figlia ha permesso a Wilma di avvicinarsi nuovamente all’ex marito: “E’ troppo poco tempo. C’è un vuoto pazzesco… Edoardo soffre come me. Ci siamo tutti riavvicinati ma non è sufficiente. E’ successo tutto velocemente. Vorrei vedere mia figlia e non poter più piangere o perlomeno piangere di gioia“. Il dolore è ancora troppo forte e con ogni probabilità non cesserà di esistere nemmeno in futuro. Al di là del fatto che fosse sua figlia, di Susanna le manca la persona che era: “Era unica. Unica in tutto quello che faceva. Aveva la dote di far riunire le persone”.

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