Francesca Chillemi ha raccontato un aneddoto avvenuto durante le riprese di Viola come il mare: ecco cos’è accaduto con Can Yaman.
I due sono infatti – com’è ormai ben noto – i protagonisti della nuova fiction Mediaset. Questa nuovissima serie sta già ottenendo un grandissimo successo, e i fan non possono fare a meno di restare incollati al piccolo schermo per scoprire tutte le sorprese e i colpi di scena che vengono svelati puntata dopo puntata.
La confessione della Chillemi sta facendo il giro del web: ecco qual è stato il bellissimo gesto del collega Can Yaman.
Il gesto di Can per lei
Nel corso della loro ospitata al talk show Verissimo (condotto come sempre da Silvia Toffanin), Francesca Chillemi e Can Yaman hanno presentato la nuova fiction Viola come il mare, raccontando anche qualche curiosità sulla serie e qualche aneddoto avvenuto durante le riprese.
L’attrice ha inoltre parlato della sua adorata nonna Ciccina, scomparsa poco più di un mese fa all’età di 98 anni. Si è quindi notata la grande sofferenza che Francesca ha provato per la sua morte, dato che è sempre stata per lei un vero e proprio punto di riferimento. Ha infatti confessato di aver avuto la sua presenza per molto tempo nella sua vita, e di aver sempre goduto pienamente di tutti i suoi preziosi insegnamenti. A tal proposito, è partita con un racconto che ha fatto emozionare i fan.
“Can è stato molto carino nei miei confronti“, ha infatti detto lei riferendosi all’amatissimo attore, “giravamo a Palermo e mia nonna era stata malissimo. Avevo dei problemi di set, non avevo un autista ma volevo assolutamente andare da lei“. Ha così raccontato di essersi messa in macchina con Can Yaman e Giovanni Nasta: i tre sono così partiti prestissimo la mattina e hanno raggiunto la nonna della Chillemi. “Sono stata un’oretta con mia nonna a Barcellona“, ha continuato lei, “avevo paura che potesse peggiorare, poi siamo rientrati e si è ripresa“. L’attrice ha quindi svelato che Can Yaman ha conosciuto la donna: “è stato bellissimo“, ha detto, “perché mia nonna parlava siciliano e lui è turco. Una barzelletta“.