Bonus 150 euro, a chi spetta: requisiti e come ottenerlo

Bonus 150 euro

Nuova misura contro la povertà varata dal governo per dare un pò di sollievo a molti cittadini italiani. Diciamo molti ma non tutti perché per accedere a questa somma di denaro occorre avere determinati requisiti. Cerchiamo di capire meglio per chi è questo bonus 150 euro e come fare per averlo.

Si tratta dell’enneisma misura economica a tutela delle persone bisognose che il governo ha recentemente stabilito attraverso il decreto Aiuti Ter. Questo bonus 150 euro è una tantum contro il caro bolletta pensata per aiutare i disoccupati e chi ha un reddito basso ma non tutti: infatti, solo chi è in possesso di determinati requisiti potrà vedersi riconosciuto il diritto a questi aiuti. Ma, come fare per averlo?

Chi e come si fa ad aver questo bonus

Si calcola che questo bonus possa essere richiesto da una platea di circa 22 milioni di cittadini e per questo il governo ha stanziato una somma di 3 miliardi id euro. È in questo modo il governo spera di aiutare le famiglie a contratare il caro vita. Questa tantum sarà elargita dall’Inps in alcuni casi mentre in altri bisognerà fare apposita domanda. È quindi con bonus che riguarda tantissime categorie di persone: non solo i disoccupati purché percettori di Naspi o Dis-Coll o disoccupazione agricola. Infatti, tutte le persone appartenenti alle seguenti categoria, purché abbiano un reddito annuo inferiore ai 20.000 euro lordi l’anno possono ricevere questo bonus. In altre parole, purché abbiano i seguenti requisiti, stiamo parlando dei:

  1. lavoratori dipendenti pubblici e privati che abbiano una retribuzione imponibile nella competenza del mese di novembre inferiore a 1538 euro
  2. pensionati che siano residenti in Italia e percettori di pensione entro il 1 ottobre 2022
  3. titolari di co.co.co che abbiano contratti attivi dal 18 maggio 2022 siano iscritti alla gestione separata Inps e non ad altre forme di previdenza obbligatoria
  4. dottorandi e assegnisti di ricerca che abbiano un contratto attivo dal 189 maggio 2022 e siano iscritti alla gestione separata Inps e non ad altre forme di previdenza obbligatoria
  5. percettori di reddito di cittadinanza che non abbiano recepito il bonus per altre categorie di persone
  6. lavoratori dello spettacolo che hanno lavorato per almeno 50 giornate nel 2022
  7. lavoratori autonomi e liberi professionisti senza partita iva che hanno almeno un contributo mensile nel 2021
  8. lavoratori stagionali nel turismo e dello spettacolo
  9. incaricati di vendita a domicilio avere un reddito superiore a 5.000 euro nel 2021, essere titolari di partita IVA ed essere iscritti alla gestione separata Inps dal 18 maggio 2022
  10. lavoratori domestici che abbiano ricevuto il bonus 200 euro e abbiano un rapporto di lavoro alla data dell’entrata in vigore del Decreto Aiuti Ter
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