Cinque modi sorprendenti per riutilizzare le bucce delle pesche


Le bucce delle pesche, dopo averle tagliate via, sono solitamente destinate al bidone dei rifiuti. Esistono però 5 modi diversi per riutilizzarle con intelligenza, e non solo in cucina. Ecco cosa fare.

Il frutto della pesca è uno dei più appetitosi e profumati di tutta la bella stagione. Nell’ambito delle abitudini a tavola, di norma la pesca viene sbucciata e consumata; la sua buccia invece destinata ai rifiuti organici. Eppure essa è nota per le sue qualità nutrienti e antiossidanti. Parliamo in particolare del contrasto ai radicali liberi e alla lotta all’invecchiamento delle cellule. Esistono pertanto alcune ricette per riutilizzare le bucce delle pesche che, private del frutto, possono ancora renderci immensi benefici non solo alimentari ma anche estetici.

Le ricette per riutilizzare le bucce delle pesche

Tra le ricette utili per sbizzarrirsi in cucina e riutilizzare le bucce delle pesche troviamo la preparazione delle “Bucce delle pesche caramellate”. Con pochi ingredienti ed un semplice procedimento si potrà ottenere un piatto davvero prelibato. Vi occorreranno solo 500 gr di bucce di pesche; 125 gr di zucchero integrale di canna ed infine succo di limone. Quindi una volta tagliate a strisce e bucce, mescolare il succo di limone con lo zucchero di canna. Aggiungere tutto con le bucce e mischiarle delicatamente, prima di cuocere su una padella a fuoco vivo, e per 5 minuti, il composto fino a ottenere un aspetto caramellato.

Un’alternativa potrebbe invece essere il “Muffin con le bucce delle pesche”: 150 grdi latte di soia; 180 gr. di farina 0; 100 gr di zucchero integrale di canna; 3 cucciai di olio di semi; buccia grattugiata di ½ arancia; 100 gr di bucce di pesche caramellate; ½ bustina di lievito per dolci. Pertanto versare in una ciotola farina, zucchero e lievito. In un’altra latte di soia e olio. In seguito unire e amalgamare i due composti, aggiungere le bucce delle pesche caramellate, mescolare e distribuire uniformemente e disporre tutto nei contenitori per Muffin riempiendoli fino a ¾ . Infornare tutto a 180° per 15 minuti. Lasciare intiepidire i muffin vegani.

Un’altra ricetta è la “Crema fredda con le bucce delle pesche”. Anche questa molto semplice, basterà avere 400 g di bucce di pesche, 200 di yogurt di mandorla, 3 cucchiai di latte di mandorla, scaglie di cioccolato extra fondente e miele quanto basta. Quindi versare lo yogurt in un contenitore per cubetti di ghiaccio fino a farlo congelare. Frullare le bucce delle pesche con i tre cucchiai di latte. Aggiungere alle bucce i cubetti di yogurt ghiacciati e frullare velocemente fino ad ottenere una crema densa. Versare nei bicchieri con le scaglie di cioccolato extra fondente e aggiungere del miele. Et voilà, il dessert è servito!

Ancora un’altra preparazione è quella delle “Confetture di bucce di pesca senza zucchero raffinato”. In questo caso basteranno 1 kg di bucce di pesche e 400 g di zucchero integrale di canna. Per il procedimento cuocere in una pentola le bucce per circa 2 ore e mezzo a fuoco dolce e assicurarsi di mescolare di tanto in tanto. Poi basterà frullare le bucce aggiungendovi dello zucchero. Rimettere sul fuoco (lento) per 45 min. fino a giungere alla consistenza desiderata. Infine fare raffreddare la confettura.

Una soluzione cosmetica

In ultimo non sfugge la “Maschera per il viso come le bucce delle pesche”.
Un composto “cosmetico” potrebbe essere quello che ci vuole in determinati casi. Pochissimi ingredienti, solo bucce di pesche e farina di avena o gel di aloe vera, di modo da frullare le bucce insieme all’avena (per pelle grassa) fino a raggiungere la consistenza di un porridge. Poi basterà applicare la soluzione sulla pelle per circa 15 minuti e risciacquare con acqua fredda. 

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