Voli, cambiano le regole per cancellazioni e rimborsi

Si continua a parlare della questione dedicata agli aerei: sono infatti cambiate le regole per le cancellazioni e i rimborsi di voli cancellati.

In questa estate 2022, c’è stato un grande caos nei cieli: la pandemia ha infatti messo in seria difficoltà il settore dei trasporti aerei e – nonostante ci sia stata una grande ripartenza – persiste ancora la mancanza di personale. Ci sono stati – nel mese di agosto 2022 – ben 15700 voli cancellati. Questo sta portando molti turisti a posticipare o a scegliere altri mezzi di trasporto.

Questa situazione potrebbe chiaramente mettere a rischio il settore del turismo: ecco le nuove regole per contrastare questa condizione.

Le nuove normative per cancellazioni e rimborsi

I viaggiatori che hanno visto i propri voli cancellati stanno ovviamente richiedendo rimborsi: le richieste stanno quindi aumentando sempre di più, e questo sta portando l’Unione Europea a prendere decisioni e a rivedere le norme comunitarie su ritardi e cancellazioni. La presidenza della Repubblica Ceca avrebbe ad esempio deciso di di riaprire le trattative per la revisione della direttiva del 2004.

Al momento, la legge in vigore prevede la riprotezione su un altro volo oppure – in caso di cancellazione – il rimborso totale. Ci sarebbe anche un risarcimento che va da 250 a 600 euro, a seconda della lunghezza della tratta e del tipo di ritardo. Questa normativa viene però contestata dalle compagnie aeree, che devono appunto risarcire grandi cifre: tutto questo sta dunque mettendo a dura prova la situazione economica di queste compagnie.

Avevano tentato – nel 2013 – di modificare la normativa e di proporre così una finestra pari a 5 ore prima di dover attuare il risarcimento. E’ inoltre motivo di conflitto anche la modalità di riprotezione e rimborso in caso di cancellazione per ‘circostanza straordinaria‘. Insomma, questa situazione non sta affatto migliorando: si consiglia quindi – ai futuri viaggiatori – di rinviare i viaggi e di posticipare le proprie vacanze. Il presidente dell’ENAC ha infatti suggerito di volare solo al mattino e senza il bagaglio in stiva. Tutto questo in attesa che la situazione dedicata ai Voli si stabilizzi e migliori: non resta che attendere novità. C’è infatti grande attesa per i nuovi riscontri su tutta questa faccenda.

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