La morte di Rossano Rubicondi, ancora oggi, continua a essere nel mirino dell’attenzione del web e a rompere nuovamente il silenzio ci ha pensato il padre, spiegando perché il rapporto con il figlio era stato messo a dura prova.
Sono trascorsi pochissimi giorni dall’addio a Rossano Rubicondi, e per la famiglia rappresenta ancora un lutto per certi versi inspiegabile un dolore difficile da placare.
Ancora oggi, inoltre, son molte le domande legate alla morte di Rubicondi, come il presunto incidente e la malattia che in men che non si dica non gli ha lasciato alcun margine di salvezza. Il padre, ospite di Mara Venier, inoltre, ha parlato anche del momento difficile che stava attraversando proprio insieme all’ex modello.
“Credeva fosse un melanoma”
Come abbiamo avuto modo di spiegate precedentemente, la morte di Rossano Rubicondi sembra essere diventato un vero e proprio enigma da risolvere, complice anche il silenzio dell’ex modello che per molto tempo aveva tenuto per sé non rivelando nulla nemmeno al padre Claudio che non sapeva così cosa gli stesse succedendo.
A rompere il silenzio in tal senso è stato anche l’amico e imprenditore Roberto Manfè che in videocollegamento con Mara Venier, anche lui ospite di Domenica In ha rivelato: “Rossano all’inizio credeva fosse un melanoma benigno, sul polso: quando lo vidi, capii che era una cosa preoccupante. Era nero, sanguinava. In quel periodo era molto stressato, fece un altro esame e gli confermarono che era un cancro al terzo stadio”. Inoltre: “Era molto provato ma voleva combatterlo. Cominciò a fare le cure in un ospedale importante ma la malattia avanzò, non c’era punto di ritorno da quello stadio”.
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La verità del padre Claudio
L’addio doloroso al figlio lascia un grande amaro in bocca per Claudio Rubicondi che ha anche parlato del difficile rapporto con il figlio Rossano, momenti segnati anche da conflitti che i due avevano cercato di risolvere in ogni modo.
Claudio Rubicondi, infatti, ricordando il figlio Rossano ha concluso il suo intervento rilasciando la seguente dichiarazione a Mara Venier: “Lui aveva promesso di darci una mano, non mantenne la sua parola. Gli diedi del buffone. Ci fu uno scontro telefonico: io mi sono impegnato a pagare un mutuo e lui non ha mantenuto la sua promessa. Mi diceva ‘Non preoccuparti, ci penso io’. Non successe niente di che, lo rimproverai, tutto qui”.