La conduttrice di Ballando con le Stelle, Milly Carlucci lavora nel mondo dello spettacolo da molti anni, il suo successo non accenna a diminuire. Tutto merito della sua bravura e della sua professionalità. Oggi, siamo abituati a vederla in tutto il suo splendore in abiti elegantissimi, ma la ricordate agli inizi della sua carriera?
Ballando con le Stelle, ecco com’è cambiata la conduttrice nel corso degli anni
Conduttrice di grande spessore, Milly Carlucci è una delle donne dello spettacolo nostrano più amate di sempre. Alle sue spalle ha una gavetta incredibilmente ricca, fatta di successi e riconoscimenti.
Il suo show del sabato sera, Ballando con le Stelle è uno dei più seguiti del fine settimana, ed è ovviamente anche per la sua incredibile bravura. La trasmissione porta la sua firma, la classe e la sua eleganza sono il tocco inequivocabile della sua presenza.
Nel corso del tempo Milly Carlucci ha cambiato spesso il suo look. Il suo esordio sul piccolo schermo risale agli anni 70 quando lavora come inviata nel programma di Renzo Arbore, Domenica.
Gli anni che la conduttrice ha trascorso in televisione sono moltissimi ed è ovvio che nel corso del tempo sia cambiata. In questo scatto la conduttrice è giovanissima, lo sguardo è lo stesso, l’acconciatura è molto simile, di certo Milly ha un debole per la frangia che le dona tantissimo.
Parte la nuova stagione di Ballando con le Stelle
Sabato 16 ottobre 2021 parte la nuova edizione di Ballando con le Stelle. In occasione della messa in onda delle nuove puntate la conduttrice ha rilasciato un’intervista al magazine Oggi, svelando i suoi timori:
LEGGI ANCHE -> “Come il suo papà”, Carlotta Mantovan, la tenera foto della figlia Stella Frizzi commuove Instagram
LEGGI ANCHE -> Anna Tatangelo da censura, spacco vertiginoso | La cantante osa e il fidanzato commenta così
“Abbiamo avuto il taglio del 15% rispetto all’anno scorso. Sono preoccupata perché il mercato è molto aggressivo. Ci sono una serie di canali e di piattaforme che possono offrire ai personaggi cifre che noi non possiamo permetterci”.