Platinette e la mancata paternità: “Lei era rimasta incinta” . Il racconto

Appassionato di musica, carriera in radio di successo Platinette è noto al grande pubblico soprattutto per la sua presenza talentuosa e colorita. Negli ultimi anni però ha dismesso i panni che da sempre hanno espresso il suo alter ego femminile ed ha raccontato la sua trasformazione fisica e la sua maturità personale. Mauro Corruzzi, questo il vero nome di Platinette, ha raccontato come e perchè ha deciso di perdere peso legando questa voglia di cambiamento soprattutto ad un fatto di salute.

Mauro-Coruzzi Solonotizie24

Mauro Coruzzi: “Sono cresciuto da solo”

Mauro in alcune interviste ha condiviso la sua esigenza di dover fare qualcosa per perdere peso e nonostante tante diete provate e fallite grazie all’inserimento del palloncino nello stomaco è riuscito a raggiungere il suo obiettivo. Ora sta meglio, ma soprattutto sente che ha anche ripreso a respirare donando alla sua salute benessere e tranquillità. Una vita quella di Platinette legata soprattutto al lavoro, e un’infanzia non facile visto che la mamma molto spesso lo lasciava fino alle 5 dalle suore: Mia madre mi lasciava fino alle cinque del pomeriggio dalle suore: curavo il giardino, leggevo. Mentre, il sabato, mi portava con lei dalla parrucchiera dove divoravo le riviste femminili. Sono cresciuto da solo, passando da Sant’Agostino a Novella 2000.”

Platinette ha raccontato anche le sue prime avventure sentimentali rivelando che appena maggiorenne ha avuto una fidanzata che lo ha tradito con il suo migliore amico. La giovane è rimasta incinta, ma la gravidanza non è stata portata a termine: “Poi, a 18 anni, ho avuto una ragazza che mi tradiva con un nostro compagno di scuola, con il quale, nel frattempo, anch’io avevo avuto una storia all’insaputa di lei che, intanto, era rimasta incinta di me.”

Platinette fonte Instagram

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Mauro Coruzzi: “Quel bambino mai nato…”

La mancata paternità è per Mauro un vuoto, gli sarebbe piaciuto prendersi cura di qualcuno, ma oggi che è passato tanto tempo ha capito che non si può vivere di rimpianti quel che è stato probabilmente doveva andare così: “Certo che ci ho pensato. Mi sarebbe piaciuto avere qualcuno di cui prendermi cura. Ma non si può vivere di rimpianti.”

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Una vita quella di Platinette che affascina ricca di momenti di gioia ma anche nostalgici che hanno alimentato la sua crescita e maturità rendendolo oggi un’artista e una persona speciale: la sua estrema sensibilità è percepibile ogni volta che è ospite e opinionista nei tanti salotti tv che gradiscono e ricercano la sua presenza.

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