Antonino Cannavacciuolo, la scoperta: “Giramenti di testa, stanchezza, credevo fosse la dieta invece…”

Lo chef stellato e giudice di MasterChef Italia , Antonino Cannavacciuolo , ha rivelato di aver contratto il Covid diversi mesi fa.Ecco le sue parole.

Il racconto di Antonino Cannavacciuolo

Lui è uno degli chef più famosi ed amati del piccolo schermo. Reduce dal successo di MasterChef Italia 10 , dove è giudice, Antonino Cannavacciuolo ha gelato i suoi fans con un’incredibile rivelazione. Lo chef stellato, in un’intervista a Il Corriere della Sera, ha infatti raccontato di aver contratto il Covid nel mese di dicembre. Le puntate del cooking show di Sky sono state pre-immatricolate, vieni a creare i protocolli anti-Covid. Ha spiegato Cannavacciuolo: A dicembre ho pure avuto il Covid ma praticamente non me ne sono accorto. Ero un po’ stanco, avevo dei giramenti di testa”.

Ha continuato lo chef: Pensavo fossero gli effetti della dieta detox che stavo seguendo, invece qualche settimana dopo ho fatto un test sierologico e ho capito che era il virus. Per fortuna non ho perso né gusto né olfatto e non ho contagiato nessuno”. Sintomi lievi, fortunatamente per Cannavacciuolo. Lo chef, come ha raccontato, in quel periodo era nel pieno della sua dieta stile detox. Il giudice di MasterChef Italia che era arrivato a pesare 155kg, infatti, ha perso dalla scorsa estate oltre 30kg. Una dieta rigorosa, unita ad una sana attività fisica, hanno permesso allo chef di perdere tantissimi chili. 

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La nuova apertura per Cannavacciuolo

Dopo il momento difficile, però, Antonino Cannavacciuolo ha continuato a lavorare duramente per la sua prossima apertura. Lo chef, infatti, realizzerà il suo grande sogno, ovvero aprire un ristorante a Ticciano, il suo paese d’origine, nella penisola sorrentina. Ha raccontato Cannavacciuolo che questo è sempre stato il sogno anche di suo padre: “Sono felice di realizzare questo suo desiderio perché è a lui che devo il mio successo. […] Io tutto quello che faccio lo faccio per dimostrargli qualcosa. Non abbiamo voluto rimandare questa apertura perché crediamo che ci sia tanta voglia di ripartire”.

Si chiamerà Lagua Countryside e l’apertura è prevista per l’estate. Un progetto portato avanti, nonostante la crisi durissima di questi mesi di emergenza sanitaria. Ha concluso lo chef: “Mi ricordo benissimo i tempi duri in cui a Villa Crespi, per mesi non entrava nessuno. Ottobre, novembre, dicembre, gennaio febbraio. Non passava una mosca. Aprivamo il ristorante, aspettavamo fino a sera. Mi si induriva lo stomaco dalla paura di non farcela “.

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