Fiorello dimagrito: quanti chili ha perso e qual è la sua dieta

Il co-conduttore de Il Festival di Sanremo 2021, Rosario Fiorello, è davvero in gran forma. Il suo segreto? Una rigida, e discussa, dieta. Ecco di cosa si tratta.

Il segreto di Fiorello

Lui è uno dei volti più amati del piccolo schermo, showman di rara bravura. Fiorello, quest’anno ritornato al fianco di Amadeus sul palco de Il Festival di Sanremo 2021, ha sorpreso il grande pubblico. Fiorello è apparso infatti visibilmente dimagrito e decisamente in forma. Già dallo scorso autunno, in occasione del lancio di Viva Raiplay, Fiorello si era soffermato sull’argomento. Il comico ha iniziato – con successo – una dieta ideata dal dietologo Dieter Grabbe, molto in voga nel mondo dello spettacolo, di nome Dinner Cancelling

Come si può intuire dal nome, questo tipo di dieta prevede la rinuncia, sei giorni su sette, della cena, con un solo giorno di libertà a tavola. Un programma che abbatte l’apporto calorico. Lo stesso Dieter Grabbe, ha spiegato: “Il dinner canceling attiva le cosiddette molecole heat shock, molecole che fanno in modo che le strutture proteiche del corpo hanno la forma giusta e funzionino nell’organismo in modo ottimale. Brevi periodi di digiuno fanno moltiplicare le molecole shock termico e di conseguenza i muscoli e gli organi si mantengono in forma”. 

Leggi anche —–> Flavio Briatore spunta foto da giovane: capelli lunghi, ondulati e neri

Leggi anche —–> Matilde Gioli, avete mai visto l’attrice di Doc senza trucco? Nessun filtro o inganno: meravigliosa

Niente cibo dopo le 17

Il co-conduttore de Il Festival di Sanremo 2021, Fiorello, ha spiegato: “Con me ha funzionato anche se l’ho seguita per poche settimane, non amo stare a dieta e non mi piacciono le restrizioni. Tuttavia con un po’ di sacrifici e qualche rinuncia le diete possono fare molto bene”. La regola è semplice: dopo le ore 17 è vietato qualsiasi tipo di pasto, soltanto liquidi. Parliamo, però, di acqua tenuta sempre a temperatura ambiente. In più sono quasi banditi i carboidrati: soltanto un massimo del 5%, a fronte del 30% della dieta mediterranea, ad esempio. 

Negli ultimi tempi la comunità scientifica ha acceso un’aspra discussione su questo tipo di dieta. Molti dietologi la ritengono troppo punitiva e troppo rigida. Viene criticata, inoltre, la durata della cura dimagrante. In diversi casi, ad esempio, i chili persi nel periodo di dieta vengono recuperati quando il regime alimentare torna alla normalità. Scompensi che potrebbero minare l’umore del paziente e dunque la tenacia nell’affrontare la sfida.

Impostazioni privacy