Barbara D’Urso rompe il silenzio dopo le critiche: “Sono orgogliosa”

La conduttrice di Live – Non è la D’Urso , Barbara D’Urso ha risposto alle critiche social. D’Urso si è detta orgogliosa di parlare di politica nei suoi programmi. Ecco le sue parole.

Barbara D’Urso risponde alla critiche social

Nella serata di ieri, durante il consueto appuntamento con Live – Non è la D’Urso , la conduttrice Barbara D’Urso ha risposto ad alcune critiche ricevute in settimana. Tutto è nato da un tweet del segretario, nonché Presidente della Regione Lazio, del Partito Democratico Nicola Zingaretti. Si parlava della chiusura anticipata del programma di Canale 5. Zingaretti aveva ringraziato pubblicamente la conduttrice di aver portato la politica vicino alle persone e del bisogno della conduttrice sul piccolo schermo.

Barbara D’Urso ha dichiarato durante la trasmissione: “Sono orgogliosa di fare in modo che i politici parlino il linguaggio della gente. Mi sono ritrovata all’interno di un vero e proprio dibattito politico. Sulle prime pagine di tutti i giornali dopo un tweet di Nicola Zingaretti, che ringrazio. Io parlo di politica, di violenza sulle donne, di omofobia e lo faccio in maniera popolare. Questo è il mio modo, e lo faccio perché penso che questi temi debbano entrare nelle case ed essere ascoltati dalla gente ” .

Leggi anche —->  Elettra Lamborghini si sente male a Domenica In e Mara Venier interrompe l’intervista

Leggi anche —->  Harry, la confessione sulla mamma Lady Diana: il timore del Reale

Le parole di Barbara D’Urso

La Carmelita nazionale ha poi Concluso: “Tutto Questo è nato perché Live – Non è la d’Urso ‘va avanti Ancora Per un mese […] poi si ferma qualche puntata prima, per poi riprendere nella nuova stagione. Poi tutti i programmi ripartiranno come sempre a settembre”.

Qualche tempo fa, Barbara D’Urso, aveva rivelato di aver ricevuto diverse proposte per scendere in politica. E che, un giorno, potrebbe prendere in considerazione l’idea di candidarsi. In un’intervista aveva infatti raccontato: ” Ho votato per il Partito comunista quando c’era il comunismo, ero di sinistra. Ancora oggi continuo a essere dalla parte del popolo. Mi hanno chiesto mille volte di scendere in politica, prima o poi lo farò ”.

Impostazioni privacy