Vaccino anti-covid Pfizer: efficace al 95% e non ha effetti collaterali

Annuncio della Pfizer e Biontech: conclusa fase 3, vaccino efficace e senza effetti collaterali. Sarà questo il vaccino che arriverà in Italia

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Vaccino Pfizer anti-covid: a gennaio

Qualche giorno fa con i dati preliminari l’annuncio dell’efficacia del vaccino. Oggi, alla conclusione della fase 3, la Pfizer rivela che il vaccino è efficace al 95% e non ha effetti collaterali. Un’affermazione che fa finalmente vedere la luce in fondo al tunnel. Il vaccino anti covid è realtà e a metà gennaio arriverà in Italia.

Il vaccino Pfizer Bionthech è arrivato alla conclusione della fase 3 – l’ultimo trial nella preparazione di un vaccino -e oggi i due colossi hanno illustrato i risultati. Dati eccezionali ancora più incoraggianti di quelli intermedi comunicati nei giorni scorsi.

Vaccino Pfizer-Biontech: come funziona e i tempi

Il Vaccino sviluppato dalla statunitense Pfizer e dalla tedesca Biontech si basa sull’RNA messaggero. Una tecnica avanzatissima. Anche quello di Moderna si basa sulla stessa tecnologia mentre l’europeo di AstraZeneca si basa sulle proteine.

Il farmaco è risultato efficace nel 95% dei casi nel prevenire i sintomi del Covid e nello sviluppo della malattia. Si è dimostrato poi particolarmente efficace sui pazienti anziani che spesso risultano meno propensi ad una piena risposta immunitaria. Inoltre i pazienti non hanno manifestato effetti collaterali gravi.

Il vaccino Pfizer Biontech supera dunque perfino quello di Moderna che pochi giorni fa ha comunicato che l’efficacia è pari al 94.5%.

Fra pochi giorni Pfizer avanzerà la richiesta di autorizzazione alla Food and Drug Administration. Una volta ottenuta l’approvazione il vaccino verrà distribuito. Negli Stati Uniti le prime dosi dovrebbero essere distribuite a dicembre ai sanitari, forze dell’ordine e anziani. In Italia arriverà entro la fine di gennaio.

L’Unione Europea ha già acquistato 300 milioni di dosi di questo vaccino di cui circa 27 milioni saranno riservate all’Italia. Si tratta di circa 14 milioni di italiani (il vaccino prevede un richiamo) che dovranno essere sottoposti a vaccinazione secondo il piano di distribuzione.

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