Vaccino anti Covid, l’annuncio di Moderna: Efficace al 94.5%

Annuncio dell’azienda statunitense sui risultati del vaccino anti-covid. Come funziona, i tempi e i risultati

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Vaccino Coronavirus: quello di Moderna efficace al 94.5%

Dopo Pfizer è Moderna adesso a gettare luce sui tempi bui della pandemia. E lo fa annunciando i risultati – straordinari – del suo vaccino. Un’efficacia maggiore addirittura di quello del concorrente Pfizer e una facilità di conservazione ‘dura fino a 30 giorni nel frigo di casa’ che lo rende ancora più accessibile.

Il vaccino anti-covid dunque è arrivato e nel giro di qualche mese inizierà ad essere somministrato. La fine dell’incubo mondiale è ora visibile. E non è un modo di dire. Antony Fauci, immunologo di fama mondiale e responsabile della task force della Casa Bianca contro la pandemia, capo dell’istituto statunitense National Institute of Allergy and Infectious Diseases ha definito ‘eccezionali’ i risultati: “Pensavo che saremmo stati bravi, ma il 94,5 percento è davvero impressionante”.

‘E’ arrivata la cavalleria’ ha detto Guido Silvestri, virologo, accademico all’Università di Atlanta, che sulla pagina facebook Pillole di Ottimismo scrive: “questo è uno dei più bei giorni dall’inizio della pandemia”. “I vaccini efficaci sono due e il secondo sembra ancora più potente del primo”.

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Vaccino di Moderna: i risultati e come funziona

Il Vaccino prodotto da Moderna funziona come quello di Pfizer ossia è a base di RNA, la tecnologia più innovativa nel campo medico. Si stimola la produzione di anticorpi contro la proteina Spike del virus. L’utilizzo dell’RNA messaggero è una scelta dettata dalle necessità di produrre in breve tempo un vaccino con una risposta ottimale.
In entrambi i vaccini è necessario un richiamo a distanza di 3/4 settimane dalla prima inoculazione.

La fase 3 sia di Moderna sia di Pfizer è iniziata il 27 luglio. Nel trial finale di Moderna hanno somministrato una dose placebo, ovvero una soluzione salina, a 15 mila persone. Di queste 90 hanno contratto il COVID, di cui 11 in maniera severa. Nell’altro gruppo di controllo composto sempre da 15 mila persone solo 5 persone hanno contratto il COVID e nessuna in forma severa.

Il vaccino è sicuro: nessuno dei partecipanti che ha ricevuto il vaccino ha manifestato effetti collaterali. Gli unici sintomi riportati da alcuni partecipanti sono il mal di testa e dolori muscolari. Altamente improbabili effetti collaterali a distanza di tempo. Quello che ancora non sappiamo è quanto duri l’immunità garantita dal vaccino e questo vale anche per il vaccino Pfizer.

Il grande vantaggio del vaccino Moderna è nelle modalità di conservazione. Secondo quanto comunicato può resistere in frigorifero fino a 30 giorni e a temperatura ambiente fino a 12 ore. E nei congelatori a -20, quelli delle farmacie, ma presenti anche in molte case, resiste fino a 6 mesi.

Ciò è un vantaggio enorme se consideriamo che il vaccino di Pfizer necessità di una conservazione a -80 gradi, in un frigo normale resiste solo 5 giorni. In Italia solo gli aeroporti di Milano Malpensa e Roma Fiumicino sono certificati per ricevere farmaci, ma nessuno dei due ha frigoriferi con temperature così basse.

Vaccini: cosa succede adesso

Moderna ha reso noto che procederà a richiedere l’autorizzazione alla Food And Drug Administration e alla Emergency Use Authorizathion, ovvero gli enti proposti al controllo dei farmaci. Ricevuto il via libera si procederà a vaccinare la popolazione. Gli Stati Uniti dovrebbero iniziare la vaccinazione già a dicembre. In Europa e in Italia a gennaio, anche se potrebbero esserci delle sorprese.

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