Novembre, tutti al mare: folla e assembramenti senza distanza sociale

Le immagini sul lungomare Caracciolo a Napoli, in spiaggia a Ostia e la spiaggia di Mondello a Palermo: assembramenti e niente distanze

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Folla lungomare Caracciolo a Napoli

Un novembre così caldo capita raramente. In un giorno festivo poi un sole così radioso è un esplicito invito a uscire di casa. Purtroppo però che questo è il novembre della pandemia e dei DPCM. Così con i centri commerciali chiusi, i cinema e i teatri chiusi, l’ unica attività che si può fare è passeggiare all’aperto.

Un’idea che fa bene al fisico, alla mente e fa godere della bella giornata di sole. Peccato che la stessa idea l’abbiano avuto in migliaia di persone. Assembramenti all’aperto. Nessuna distanza sociale, nonostante gli appelli al buon senso.

E così arrivano le immagini del lungomare Caracciolo a Napoli, della spiaggia di Ostia vicino Roma e della celebre spiaggia Mondello a Palermo. Migliaia di persone in giro, a passeggio, a prendere il sole e a riempire i ristoranti. Una bellissima domenica di novembre. Peccato che siamo nel pieno di una pandemia.

Folla sul lungomare di Napoli

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Passeggio sul lungomare Caracciolo a Napoli

Con 23 gradi e il sole che splende migliaia di napoletani hanno pensato di andare a passeggiare sul lungomare. Via Caracciolo, via Nazario Sauro e via Partenope sono un via vai ininterrotto di persone. Non c’è distanza fisica, si cammina vicini e qualcuno di troppo ha perfino la mascherina calata. C’è chi si ferma sul muretto, chi chiacchiera in mezzo al marciapiede. Tutto normale, come se nulla fosse.

Ma non è così. Mentre migliaia di persone si dimenticano di essere nel pieno di una pandemia, decine di persone sono in fila per un posto in ospedale. I pronto soccorso sono al limite nel Napoletano. Gli infermieri danno l’ossigeno ai malati che attendono in macchina fuori dal pronto soccorso il loro turno. C’è chi aspetta da 10 ore.

La Campania è gialla stando all‘ultimo DPCM, dunque si può circolare. Ma per il buobn senso non dovrebbe servire un decreto. Ma invece tant’è. Ma la nuova ordinanza che potrebbe far diventare la Campania arancione o perfino rossa non sembra lontana.

Dalla Regione fanno sapere che il problema sono Napoli e Caserta dove l’RT è elevato, mentre nel resto la situazione è più sotto controllo. Il Governo può intervenire solo su tutta la Regione, al Governatore il compito di creare zone rosse.

E il sindaco di Napoli De Magistriis reagisce con un post: “Purtroppo chiudere il lungomare non è la soluzione alle immagini delle file di ambulanze e al collasso di ospedali, altrimenti lo avremmo già fatto”. E continua: “Se la situazione degli ospedali è drammatica, come appare dalle testimonianze raccolte, vuol dire che probabilmente chi ha dichiarato zona gialla ha sbagliato”.

A Roma tutti al mare

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Ostia migliaia a passeggio sul lungomare

Una domenica di sole a Roma significa da tradizione pranzo al mare e passeggiata. Così anche se siamo a novembre in piena pandemia i Romani si sono riversati in massa ad Ostia, Fregene, Anzio.

Anche qui l’errore non è andare al mare o al ristorante, ma avere tutti la stessa idea, lo stesso giorno. Così si è registrato il pienone nei ristoranti e una folla sulla spiaggia e sul lungomare. Code di macchine sul litorale Nord a Fiumicino, Fregene e Santa Marinella e su quello Sud a Ostia, Torvajanica e Anzio.

La movida serale a Roma è di fatto bloccata. Al di là del coprifuoco nazionale alle 22 la sindaca Raggi ha chiuso alcune zone della vita serale: Campo de Fiori, piazza Trilussa e poi Monti e il Pigneto. E quello che non succede la sera a Roma nel weekend, succede ora il giorno ad Ostia.

Roma e il Lazio hanno una situazione epidemiologica ancora sotto controllo con un numero di tamponi effettuati tra i più alti d’Italia e un rapporto positivi/tamponi fra i più bassi: 10% contro il 17.8% dell’Italia. Ma nonostante ciò l’RT cresce ed il Lazio potrebbe diventare arancione nella prossima ordinanza.

In spiaggia in Sicilia

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Spiaggia di Mondello a Palermo

Se la Campania e il Lazio sono due regioni gialle dove andare in giro è consentito, la situazione è diversa in Sicilia dove le misure sono più severe e gli spostamenti dovrebbero essere più limitati. La Sicilia è infatti in fascia arancione.

Ma il sole primaverile ha portato migliaia di persone ad uscire in questo fine settimana e a riversarsi sulle spiagge. Le immagini della spiaggia di Mondello a Palermo presa d’assalto. C’era chi passeggiava, chi prendeva il sole e addirittura chi faceva il bagno.

E chi non si è spinto in spiaggia è rimasto in città a passeggiare nel mercatino. Negozi chiusi, ma i mercati possono restare aperti. E la gente va a passeggiare dimenticandosi che stare in tanti, troppi, tutti vicini è un rischio che non possiamo più correre.

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