Coronavirus, l’Oms: “Il vaccino per i giovani solo nel 2022”

Per l’Oms il vaccino per i giovani non è una priorità. Prima ci saranno cure per operatori sanitari ed anziani, poi per gli altri

Il Coronavirus non ha ancora una cura ufficiale, ma in tutto il mondo continuano a rincorrersi notizie su un possibile vaccino pronto entro fine anno.

Lo stesso Donald Trump, in un comizio in vista delle elezioni presidenziali, ha affermato che a breve negli States sarà disponibile il tanto agognato vaccino.

La cura sarà decisiva per mettere fine alla pandemia, visto che con il ritorno del maltempo in tutta Europa i contagi continuano a salire di forma vertiginosa, con molti Paesi che stanno prospettando nuove chiusure e lockdown.

L’Oms detta i tempi: “Vaccino per i giovani nel 2022”

Ma, secondo l’Oms, anche quando il vaccino sarà pronto, non sarà disponibile da subito per tutti.

“La priorità l’avranno gli operatori sanitari e quelli in prima linea, su questo siamo tutti d’accordo. Ma anche in quei casi bisognerà stabilire chi corre i rischi più alti. Poi ci saranno gli anziani“, ha spiegato la ricercatrice capo dell’Oms Soumya Swaminathan in un evento su Twitter.

La dottoressa, rispondendo ad una sessione di domande e risposte, ha poi precisato che il vaccino per i giovani può attendere: “Un giovane in salute potrebbe dover aspettare fino al 2022“.

Una frase allarmante. Se da una parte, infatti, è comprensibile dare priorità a determinate categorie più a rischio, un anno di tempo prima di potersi vaccinare vedrebbe allungare l’attesa enormemente.

I.M.

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