Apple mette finalmente una toppa al clamoroso flop dei nuovi iPhone 15: l’aggiornamento che abbassa le temperature dei Melafonini.
Da Cupertino speravano, più che altro si aspettavano, ben altro debutto degli iPhone 15, i primi Melafonini senza l’iconico cavo lightning. Non che fosse un’idea partorita da bunker californiano quella della porta USB-C, più che altro una conseguenza delle nuove norme imposte dell’Unione Europea. Tant’è.
Pregustavano fama e gloria da Cupertino per i quattro iPhone 15. Invece più che vendite e prenotazioni, sono arrivate problemi e segnalazioni, prima sulle due declinazioni Pro, poi anche sulle versioni standard. Uno su tutto, il surriscaldamento anomalo dei Melafonini.
Per capire l’entità, che fa rima con gravità, del problema, un dato eloquente: il 57% dei lettori 9to5Mac con modelli iPhone 15 hanno riscontrato il problema del surriscaldamento. Immagini impressionanti quelle rilasciate dal noto portale, grazie all’utilizzo della termografia si è arrivati, in certi casi, a non poter tener nemmeno in mano il Melafonino.
Apple e la soluzione al surriscaldamento anomalo degli iPhone 15
Dopo aver ammesso il problema, ma sottolineato come questo surriscaldamento non derivasse dal nuovo design degli iPhone 15, in titanio, Apple ha trovato la soluzione: una migliore dissipazione del calore.
Quell’insieme di bug che ha prodotto un clamoroso flop, un iOS 17 “in conflitto” con applicazioni come Instagram e Uber (ma non solo) sono stati risolto con un aggiornamento di sistema rilasciato con iOS 17.03. I dati oggettivi relativi al problema sono stati forniti utilizzando una fotocamera FLIR (Forward-Looking InfraRed), nota anche come termocamera. Ciò non solo ha fornito una rappresentazione visiva del calore, ma ha anche mostrato le temperature specifiche misurate, che erano significativamente più elevate di quelle misurate con i telefoni concorrenti. Anche ZDNet ha utilizzato lo stesso kit per effettuare letture della temperatura prima e dopo l’installazione di iOS 17.0.3. Ciò ha confermato che l’aggiornamento ha effettivamente risolto il problema.
Prima l’esperimento sugli iPhone 15 Pro Max, confermavano un clamoroso dato: i Melafonini in questione raggiungevano i 107,1 gradi Fahrenheit, rispetto agli 85/95 gradi durante la ricarica rapida nei miei test. Nettamente la misurazione più alta (per distacco) rispetto a tutti gli altri cellulari in fase di test, compresi quei Samsung Galaxy Fold 5. Che all’epoca erano arrivati a 98,7 gradi Fahrenheit. Dopo l’istallazione di iOS 17.0.3? I due modelli di iPhone 15 Pro che erano costantemente al di sopra dei 100 gradi Fahrenheit, si sono attestati a 93,8 durante la ricarica rapida con il caricabatterie da 35 W.