I cibi scaduti si possono mangiare? Ecco entro quanto tempo è possibile consumarli

E’ possibile mangiare i cibi scaduti? Ecco entro quanto puoi consumarli senza correre alcun tipo di rischio. 

In ogni cibo che compriamo al supermercato è segnata sulla confezione la data di scadenza. Quel giorno, che ormai siamo abituati a tenere sotto controllo, è la data entro cui bisogna consumare il prodotto per evitare rischi. E’ indubbio, infatti, che un prodotto scaduto possa provocare dei danni alla nostra salute.

data scadenza
Si può mangiare il cibo scaduto (Pixabay) – Solonotizie24

Ma è davvero così? E’ davvero pericoloso consumare cibi scaduti? La risposta è molto meno scontata di quello che si pensa.

Da consumarsi preferibilmente

La dicitura che indica la scadenza sulla confezione nella maggioranza dei casi dice espressamente “da consumarsi preferibilmente entro il”. E’, insomma, un consiglio che per tutelarsi per legge deve essere messo su ogni prodotto. Anche quando, come nel caso di alcuni prodotti, non vi è una vera e propria “scadenza” dopo il quale il prodotto va a male.

Questo fa si che ogni giorni moltissimi alimenti in perfetto stato vengono buttati solo perché è stata superata la data scritta nella condizione. Questo porta ad uno spreco di cibo davvero incredibile. Se per alcuni cibi la data di scadenza è necessario seguirla alla lettera, per altri prodotti si può essere più “elastici” e con attenzione consumarli anche dopo.

Si può consumare un cibo scaduto?

La risposta dunque è si: in molti casi il cibo si può consumare anche “scaduto”. Basta controllare che sia in buone condizioni, che sia stato ben conservato e che non abbia subito alterazioni di odore o di consistenza. Per maggiori dettagli viene in auto Tik Tok. Un utente della piattaforma ha voluto in linea generale dare dei riferimenti su quelle che sono le effettive “date di scadenza” dei prodotti.

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Uova e latticini (come latte o formaggio) devono essere consumate entro la scadenza scritta sulla confezione, così come gli affettati. Lo yogurt invece può durare sino a 5 giorni dopo aver superato la scadenza. Il cioccolato può essere consumato anche se passano due mesi dalla scadenza. I succhi di frutta possono essere bevuti anche se sono scaduti da sei mesi.  L’olio di oliva può essere utilizzato anche dopo otto mesi dalla scadenza.  Pasta e biscotti invece possono durare sino a due anni dopo la data scritta sulla confezione. Il miele, invece, non ha scadenza e rimane inalterato. Si può consumare anche dopo molti anni.

Pensateci bene, dunque, prima di buttare subito tutto.

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