La lista dei bonus attivi: dalle donne disoccupate alla benzina, eccoli tutti e 35

Le soluzioni finanziare che potrebbero tornare utili a chi ha i requisiti e dovesse farne richiesta. Ecco cosa c’è da sapere sui 35 bonus di cui tanto si parla.

 

In epoca di vacche magre tutti gli aiuti finanziari utile per proteggere il risparmio e aiutare alcune iniziative sono come la manna dal cielo. Rari, e per questo da cogliere al volo. La popolazione italiana sta attraversando infatti una crisi senza precedenti dal dopoguerra in avanti. Disoccupazione, inflazione galoppante, tasse e rincari sempre più elevati su generi e materie di prima necessità, vengono vissuti come un cappio al collo e la speranza che possa esserci qualche bonus finanziario disposto dal legislatore, viene vissuta con sempre maggiore ardore, e a volte anche con rassegnazione.

Al riguardo sembrerebbe però giungere finalmente qualche notizia. Ecco di cosa si tratta.

I 35 bonus attivi a cui si potrebbe fare richiesta

La notizia dei bonus a cui i cittadini potrebbero adire è stata rilanciata dall’Enasc, ovvero l’Ente Nazionale Assistenza Sociale ai Cittadini. Si tratta di incentivi la cui urgenza è stata impressa notevolmente dalla pandemia da Covid-19. Quindi, procedendo con ordine:

Bonus Facciate: per le riqualificazioni delle case. Per l’anno 2022 sarebbe attestato al 60% delle spese sostenute per i lavori.

Bonus Ristrutturazione: calibrato sugli interventi che non dovessero rientrare nel superbonus. Qui siamo al 75% variabile a seconda del tipo di intervento edilizio.

Superbonus 110: confermato dal Governo Draghi per tutto il 2022, per ogni tipo di abitazione e senza limite ISEE per le ristrutturazioni delle villette unifamiliari. Per i condomini la proroga si estenderà fino al 2023.

Sisma Bonus 2022: destinato per chi dovesse acquistare in zone a forte rischio sismico, si eroga in caso di lavori di adeguamento. Inoltre si tratta di un incentivo che dà diritto al Superbonus 110%, sempre che l’acquisto dell’immobile rientri nella data del 30 giungo 2022 e che il tetto degli interventi rientri nelle 96 mila euro.

Bonus idrico: previsto un contributo fino a mille euro nell’ottica della ristrutturazione dei bagni con sostituzione di rubinetti e sanitari.

Bonus Mobili 2022: si tratta di una detrazione Irpef pari al 50% dell’acquisto di mobili per abitazione soggette a ristrutturazioni. Da 16 mila euro inizialmente previsti, adesso la cifra è attestata a 10 mila euro.

Bonus Elettrodomestici: anche in questo caso la misura è destinata alle case soggette a ristrutturazione e prevede una agevolazione del 50% fino a 10 mila euro. Essa riguarda gli elettrodomestici di uso più comune quali frigoriferi, congelatori, forni e così via.

Bonus Infissi: detrazione fiscale pari al 50% per le spese sostenute fino ad un tetto di 60 mila euro. Si può adottare tale soluzione tramite sconto in fattura da parte dell’impresa che svolte l’intervento o in diminuzione delle tasse da pagare.

Bonus Tende da Sole: detrazione fino al 50% fino a 60 mila euro rispetto alla spesa di acquisto e posa di schermature solari interne o esterne. Nell’incentivo rientrano anche le zanzariere fino ad una agevolazione del 50%

Bonus Ascensori: detrazione del 75% per le spese sostenuto nell’intervento di rimozione di barriere architettoniche nelle abitazioni, tramite installazioni di ascensori e montacarichi e per lo smaltimento di vecchi impianti già esistenti. Il credito può essere ottenuto i 5 quote, usufruendo della diminuzione delle tasse.

Bonus Caldaia: in funzione della sostituzione di un impianto di riscaldamento, consistente i tre aspetti:
– 110 % in caso di sostituzione della caldaia unitamente ad un intervento di ristrutturazione “trainante”.
– 65% cambiando il vecchio impianto con uno di maggiore efficienza o di classe A
– In caso di installazione di una caldaia di classe A senza valvole

Bonus Condizionatori: previsto per l’acquisto o la sostituzione di un condizionatore a pompa di calore, in modo da consentire l’efficientamento energetico dell’abitazione. Si possono pertanto ottenere detrazioni del 50 o 65% sulla spesa effettuata, da utilizzare in diminuzione delle tasse da pagare o dello sconto immediato in fattura, pagando meno all’acquisto del condizionatore.

Bonus Sociale: incide sul caro bollette di luce e gas. Le famiglia a basso reddito ISEE riceveranno in automatico tale misura. L’incentivo è esteso anche ai nucleo ove dovesse esserci un soggetto in gravi condizioni di salute, bisognosi di apparecchiature mediche o che percepiscono RDC.

Bonus Affitto Giovani: misura per i giovani tra i 12 e i 30 anni che decidono di vivere da soli. Quindi l’incentivo è rivolto a chi ha un appartamento(o parte di esso) in affitto e lo utilizza come abitazione principale diversa da quella dei genitori. L’agevolazione si attesta al 20 % delle spese annue sostenute, fino al tetto previsto di 2 mila euro.

Bonus Verde 2022: incentivo previsto fino al 36% per le spese sostenute per la sistemazione del verde dell’abitazione. Sarà valida fino al 2024. Il tetto è fissato a 5 mila euro per lavori realizzati su terrazze, giardini, balconi, recinzioni e così via.

Bonus Casa Under 36: prevede un range di soggetti sotto i 36 anni che acquistano un’abitazione come prima casa entro il 30 giugno 2022. Le agevolazioni prevedono:
Esenzione del pagamento dell’imposta di registro catastale
– Riconoscimento di un credito di imposta per un importo pari all’IVA versata (ove prevista)

Bonus Docenti: da settembre 2022 è attivo un bonus di 500 euro per la classe docente. La misura è finalizzata per acquistare libri, riviste, corsi, biglietti per teatri e cinema, musei, mostre, eventi culturali.

Bonus Figli e Famiglia: le famiglie con figli entro i 21 anni possono presentare istanza per chiedere l’assegno unico. L’importo dipende dall’ISEE variabile:
175 euro mensili a figlio, per ISEE fino a 15 mila
– Da 175 euro a 51, per ISEE da 15.001 a 40 mila euro
– 50 euro mensili oltre i 40 mila

A seconda del numero dei figli e alla condizione professionale dei genitori, sono previste maggiorazioni.

Bonus Nido: consiste in un aiuto per il pagamento della retta mensile. La misura non rientra nell’assegno unico ed è rivolta alle famiglie con basso reddito.

Bonus Cultura: 500 euro per gli studenti di 18 anni (classe 2003). Un voucher attivabile dal 17 marzo 2022 tramite registrazione alla piattaforma 18App. “Il buono spesa può essere utilizzato per acquistare libri, partecipare ad eventi culturali, andare a teatro e molto altro. E’ nominativo e si può usare nei negozi fisici aderenti e anche su Amazon, fino ad esaurimento importo o alla scadenza”.

Bonus Psicologo: misura di 600 euro prevista per sostenere le spese dello psicologo. Non ci sono particolari requisiti, possono infatti adire i cittadini di tutte le età e di un ISEE fino a 50 mila euro. L’importo dell’incentivo è variabile col reddito.

Bonus 200 euro: si tratta di una tantum per contrastare il carovita. Spetta a pensionati, dipendenti e autonomi. Analogamente è previsto anche il bonus colf e badanti, ossia per i lavoratori domestici , ma anche per i disoccupati percettori di Reddito di Cittadinanza. “Hanno diritto a 200 Euro queste categorie, se in possesso di un reddito inferiore a 35.000 Euro nel 2021. L’aiuto arriverà a Luglio 2022, in busta paga per i dipendenti privati ( ma serve scaricare il modulo di auto-dichiarazione). Per i dipendenti pubblici non serve l’autocertificazione, così come per i pensionati, che la riceveranno una tantum nel pagamento della mensilità di Luglio”.

Trasporto Pubblico: fino a 60 euro per lavoratori e studenti che utilizzano mezzi pubblici per i propri spostamenti. Il reddito deve essere inferiore a 35 mila euro.

Bonus Matrimonio: una misura pensata per rifondare le imprese che operano del settore e che sono state duramente colpite dalla crisi. Per gli sposi sono previsti bonus attivati al livello regionale.

Bonus Animali Domestici: misura del 19% sulle spese sostenute ai fini sanitari per gli amici a 4 zampe. L’incentivo si estende fino a 550 auro con una franchigia di 129 euro circa.

Bonus Bancomat: misura per professionisti e commercianti che può arrivare fino a 480 euro. “Il bonus consiste in un credito d’imposta per l’acquisto, l’affitto e l’utilizzo del Pos”

Bonus Patente: contributo del 50%, fino a mille euro, sulle spese sborsate per l’acquisizione della patente. Previsto per giovani fino a 35 anni e percettori di RdC

Bonus Auto: prezzi scontati per l’acquisto di auto elettriche o ibride, rottamando la vecchia autovettura. La misura prevede:
“fino a 5.000 Euro per l’acquisto di auto elettriche con emissioni tra 0-20g/Km ( 3.000 Euro per l’acquisto + 2.000 Euro per eventuale rottamazione;
– fino a 4.000 Euro per l’acquisto di auto ibride plug-in, nella categoria 61-135 g/Km di CO2 : 2.000 Euro di incentivi all’acquisto + altri 2.000 Euro con rottamazione di una vettura”

Bonus Benzina: “riduzione temporanea delle accise sui carburanti, pari a 25 centesimi al litro ( più 5 centesimi di Iva) e introduzione di buoni carburante fino a 200 Euro esentasse. Si tratta, in sintesi, di voucher che le aziende possono distribuire ai propri dipendenti che si spostano per lavoro. Sotto forma di benefit, quindi non rientrante fra i redditi”.

Bonus Scooter Elettrici: un contributo del 40% fino a 4 mila euro con rottamazione (del 30% fino a 3 mila euro). Si attiva su richiesta della concessionaria che si occupa della vendita sulla piattaforma online ecobonus.mise.gov.it; inoltre è destinato all’acquirente come sconto immediato all’acquisto.

Bonus TV: destinato per l’acquisto di Smart tv e decoder, si attiva direttamente all’acquisto.

Bonus Internet: voucher per la digitalizzazione rivolto a imprese e partite iva. Prevede un tetto fino a 2.500 euro per chi attiva un abbonamento ad internet veloce.

Bonus Assunzione Giovani: per l’assunzione di giovani fino a 36 anni di età. E’ uno sgravio del 100% sulla contribuzione da versare fino a 6 mila euro.

Bonus Sud: previsto fino al 30% di sgravi per i lavoratori che assumono a tempo indeterminato nelle regione meridionali.

Bonus Donne Disoccupate: uno sgravio fino a 6 mila euro per imprenditori che assumono donne senza occupazione da almeno 13 mesi. Il beneficio è previsto da 12 a 18 mesi a seconda di contratti a tempo determinati o indeterminati.

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