Anna Tatangelo non ce la fa e durante la messa in onda del programma di All Together Now ha deciso di lasciarsi andare a uno sfogo davanti alle telecamere.
Sono trascorse poche settimane dall’avvio della messa in onda della seconda edizione di All Together Now, condotto da Michelle Hunziker e con la giuria formata da Rita Pavone, J-Ax, Francesco Renga e Anna Tangelo.
La cantante campana è stata protagonista di un piccolo sfogo che ha lasciato tutti a bocca aperta, compresa Michelle Hunziker colpita appunto dalle parole dell’artista che ha rotto il silenzio davanti le telecamere.
Anna Tatangelo , lo sfogo in prima serata
Recentemente ha fatto discutere il caso dell’artista Michelangelo che, in un primo momento, è stato giudicato per il talento ma soprattutto per la bellezza, conquistando nell’immediato il pubblico. Non a caso lo stesso J-Ax, facendo ugualmente le sue lodi al giovane ragazzo, si è lasciato andate al seguente commento: “Io penso che la maggior parte del muro l’abbia votato perché è bello. Purtroppo, nella società ancora la bellezza aiuta tanto”.
A intervenire in tal senso, successivamente, è stata Anna Tatangelo che nell’ascoltare il collega ha prontamente dichiarato: “Per me sei un artista pronto a fare un percorso discografico. Occhio però alla tua bellezza, perché molti dicono che sia un valore aggiunto, in realtà è proprio lì che devi dimostrare di più. E io ne so qualcosa, perché qualcuno ti rivolge battute sull’aspetto fisico e proprio in quel momento devi dimostrare di più. Sei stato bravo! Concentrati su questo”.
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“Hanno qualcosa di rifatto”
Un piccolo sfogo quello di Anna Tatangelo che racchiude anche un messaggio molto importante che la cantante di Sora ha lanciato così in prima serata.
Non a caso, ecco che lo sfogo dell’artista si conclude con la seguente osservazione fatta davanti le telecamere: “Delle volte si parla di body positive però c’è anche tanta discriminazione sulle persone belle, perché magari hanno qualcosa di rifatto, le tete rifatte… C’è sempre qualcuno che ha qualcosa da ridire”.