Dopo diverse settimane di presenza e qualche polemica social Le Sibille, campionesse del gioco preserale estivo Reazione a Catena targato Rai e condotto da Marco Liorni, sono state battute da un’altra squadra tutta femminile le Sempreinsieme. Una svolta che porta il pubblico del programma di Liorni ad appassionarsi a tre nuove ragazze fans del programma, amanti delle dinamiche del gioco e a quanto pare molto affiatate.
Sempreinsieme chi sono Jessica, Ilaria e Giulia
Nella puntata di lunedì 23 agosto le Sempreinsieme non sono riuscite ad indovinare il termine corretto del gioco finale di Reazione a catena ma sono pronte a riprovarci tentando di portare a caso l’intero montepremi accumulato durante la puntata. Le Sempreinsieme sono o Ilaria, Jessica e Giulia, tre amiche molto unite che vivono in Lombardia, si conoscono da tempo e questo giustifica il loro feeling che ad oggi le ha portate a conquistare il titolo di campionesse di Reazione a Catena.
Ricordiamo che nei giorni scorsi il game show di Marco Liorni è stato coinvolto in una polemica social in cui lo stesso conduttore ha dovuto prendere posizione. Una delle concorrente de Le Sibille, campionesse fine a ieri di Reazione a Catena, è stata attaccata sui social dopo aver fatto outing. Sara è stata costretta, dopo aver ricevuto gravi offese omofobe, ha annunciare sui social d’essere pronta a passare alle vie legali: “A causa delle minacce ricevute nei miei confronti, della mia famiglia e dei miei amici ho esposto una querela verso alcuni profili e questa sera non commenterò sui social #reazioneacatena che, ricordiamo, è un gioco e quello doveva restare. Grazie a tutti per il supporto.”
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Marco Liorni, posizione chiara e diretta a favore di Sara de Le Sibille
Le offese omofobe ricevute da Sara componente de Le Sibille hanno avuto l’attenzione anche di Marco Liorni che non ha esitato a schierarsi a favore della giovane ragazza condannando in modo diretto l’atteggiamento offensivo degli haters.
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Marco ha anche appoggiato Sara nella sua scelta di denunciare, condividendo l’idea che chi sbaglia deve pagare: “Un abbraccio anche pubblico alla ‘nostra’ Sara.
Fa bene a querelare. Chi insulta, ne risponde e apre il portafoglio ( sperando che apra anche la mente ). Semplice.” Ha scritto diretto il conduttore sul suo account Instagram.