E’ morta Milva, la Pantera di Goro si è spenta in queste ore nella sua casa di Milano assistita dalla sua fedele segretaria Edith e dalla figlia Martina, critica d’arte, entrambe le donne in questi ultimi anni di malattia sono stati molto vicino alla cantante . Artista eclettica del panorama musicale italiano degli ultimi decenni Milva ha segnato il cambiamento in un’ambiente per alcuni versi rigido e tradizionalista.
Milva, l’addio della cantante morta a 81 anni
La Pantera di Goro, così era stata ribattezzata dai critici e dagli addetti ai lavori, dieci anni fa aveva annunciato l’addio alle scene. Dopo un malessere che l’aveva costretta al ricovero l’artista ha deciso di non apparire più, ma soprattutto di dedicarsi a se stessa dopo aver dedicato tutta la sua vita alla musica e alla carriera: “Stavo lavorando all’album quando mi sono sentita malissimo, scoprendo poi a causa di diverse patologie, così sono stata ricoverata. Ho perso l’uso delle gambe e la memoria. Sono uscita dalla clinica che ho recuperato tutto, ma ho messo a dura prova la mia salute anche a causa della carriera. Per anni non ho avuto giorni di ferie, mai. E il mio corpo mi ha presentato il conto, a 71 anni.”
Queste le parole della cantante scritte sul suo account social che annunciavano il suo ritiro dall’apparizioni pubbliche. Milva in questi anni ha ricevuto premi e riconoscimenti alla carriera ogni volta ritirati dalla figlia che ne ha fatto le veci, ma soprattutto l’è stata vicino nel periodo in cui la malattia ha preso il sopravvento. Secondo quanto riporta da La Repubblica Milva negli ultimi tempi avrebbe perso la coscienza del tempo e della memoria.
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Milva: “Io mi vaccino, tengo alla mia vita”
L’annuncio della morte di Milva segue a quello fatto lo scorso 26 Marzo sui social dalla stessa cantante. La Pantera di Goro si è fatta ritrae mentre si sottopone al vaccino anti- Covid. L’artista era convinta che la campagna vaccinale fosse il mezzo primario per tutelare la salute e tornare alla normalità, per questo ha ritenuto che il suo messaggio fosse utile e necessario:
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“Io mi vaccino perché tengo alla mia vita a e alla vita altrui. Fatelo anche voi. Abbiamo bisogno di tornare alla vita di prima, e di abbracciare i nostri cari. Tutti quanti insieme possiamo farcela a sconfiggere questo virus”.