Certificazione per gli spostamenti nelle zone gialle, arancioni e rosse: quando serve?

L’autocertificazione serve sempre per spostarsi? Le indicazioni per le regioni nelle zone rosse, gialle e arancioni.

Quando serve l'autocertficazione
Giuseppe Conte in conferenza stampa parla dell’Quando serve l’autocertficazione

Nella serata di ieri il Presidente Giuseppe Conte ha illustrato il nuovo Dpcm per cercare di arginare questa seconda ondata di COVID-19. L’Italia e le regioni sono state classificate secondo 21 parametri scientifici in gialle, arancioni e rosse.

A seconda della zona in cui vi trovate quindi ci sono delle regole diverse da seguire, anche se restano valide le indicazioni di distanziamento sociale, mascherine e ristoranti chiusi dopo le 18 per tutti. Si aggiunge però il ritorno dall’autocertificazione. Quando e come va utilizzata però?

Altra domanda è dove scaricare il modulo aggiornato dell’autocertificazione? Il modulo presente sul sito del Viminale, ovviamente, andrà compilato specificando i motivi dello spostamento. Potete scaricare il modello dell’Autocertificazione di novembre 2020 cliccando qui.

Quando serve l’autocertificazione?

Le domande degli italiani in questi giorni sono moltissime. Dopo aver capito quali sono le restrizioni, quali sono gli spostamenti consentiti e quali no è tempo di capire quando serve munirsi di giustificazione.

Il punto comune è che, tutti coloro che si sposteranno dalla propria casa tra le 22 e le 5, orario di coprifuoco nazionale, dovranno averla ed esibirla. Senza dimenticare che ci si può spostare solo per comprovate esigenze lavorative, di salute e urgenze. Ma vediamo nel dettaglio quando serve l’autocertificazione nelle varie zone d’Italia.

Spostamenti nella zona gialla: serve l’autocertificazione?

Per chi abita in una regione di categoria gialla l’autocertificazione è obbligatoria solo se ci si muove durante le ore del coprifuoco. Durante la giornata e fino alle 22 quindi ci si può spostare, anche in un Comune diverso da quello di residenza. Chiaro è che non ci si può recare invece nelle Regioni indicate come “Rosse” quindi ad alto rischio e, in quelle arancione, lo si può fare solo per esigenze improrogabili di lavoro o di salute.

Regioni arancioni: quando serve l’autocertificazione

Chi abita in una regione classificata come arancione invece ha bisogno dell’autocertificazione solo se ci si sposta fuori dal proprio Comune di residenza (e ovviamente durante il coprifuoco nazionale dalle 22 alle 5). Per quanto riguarda invece gli spostamenti di giorno, nel proprio Comune, non c’è bisogno di alcun tipo di autocertificazione.

Autocertificazione nelle regioni rosse: quando serve

Le regioni classificate come Rosse, ossia ad alto rischio, sono tornate in lockdown praticamente come a marzo. Lo sappiamo, non è piacevole, ma purtroppo necessario per ridurre la pressione sugli ospedali. Detto ciò, l’autocertificazione qui è obbligatoria sempre. Non ci si può spostare insomma se non per urgenze e necessità di salute.

Se vi state chiedendo, infine, dove scaricare l’autocertificazione per gli spostamenti sappiate che la trovate sul sito del Viminale.

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