Libretti postali, scatta l’allarme ecco cosa sta succedendo

Scatta l’allarme per i libretti postali. Ma cosa sta accadendo e perchè i fruitori del servizio hanno timore? La vicenda riguarda una particolare misura adottata di recente e che ha mandata in allarme tantissimi italiani.

Ecco perchè e cosa sta accadendo da marzo 2022

Poste Italiane da marzo 2022 ha iniziato a disattivare taluni libretti postali. I fruitori del servizio si stanno quindi preoccupando perchè tale operazione incide sui depositi con somme pari o superiori ad euro 100, che però non siano stati utilizzati da 10 anni.

Poste Italiane ha iniziato a disattivare i libretti “dormienti” ecco perchè

Il Libretto postale è un un risparmio, sul quale ciascun titolare deposita delle somme di denaro in un determinato lasso di tempo. Non sempre però ciò avviene, e così Poste Italiane ha visto dilagare e crescere negli anni il fenomeno dei libretti dormienti, ossia quelli che non vengono utilizzati, incrementati o modificati da 10 anni o più.

Sono definiti dormienti però solo quei libretti che presentano depositi di 100 euro o superiore. La misura è stata attuata perchè, per Poste Italiane aprire e gestire i libretti postali comporta ovviamente delle spese.

Così a far data dal 22 marzo 2022, i libretti postali dormienti sono stati disattivati. I titolari sono stati avvisati dell’operazione previa comunicazione. In seguito alla disattivazione, i titolari possono richiedere la restituzione dei propri fondi tramite specifica istanza da presentare alla Consap.

 

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