Giorgio Panariello, arriva il ricordo straziante

Giorgio Panariello ha ricordato con un delle parole toccanti, lui che gli è stato sempre vicino. Un messaggio dai toni sentiti che ha suscitato la commozione dei suoi followers. In tanti infatti gli hanno manifestato solidarietà per il dolore che lo ha attraversato e che sempre ricorderà.

Per un po’ dunque, il conduttore ha tolto la “maschera” del comico, dello show man per parlare alla sua vasta platea di seguaci, nelle vesti di un uomo che ha vissuto un momento doloroso della sua vita ed ha voluto raccontarlo.

Giorgio Panariello, le parole del conduttore arrivano al cuore

Non è di certo la prima volta che Giorgio Panariello racconta la storia del suo grande amico a quattro zampe, il dolcissimo Zeus, il suo cane tragicamente ucciso nel 2015 sul balcone di casa. Una vicenda che ai tempi feci discutere per la brutalità del gesto e che tutt’oggi fa riflettere sul sincero legame che lega l’uomo e gli animali.

Il cane di Giorgio Panariello si trovava sul balcone, quando un uomo di 38 anni gli ha sparato perchè a suo dire abbaiava tanto da impedirgli di dormire. La vicenda ha ovviamente scosso l’opinione pubblica e profondamente addolorato il comico, che per omaggiare il suo ricordo gli ha dedicato una statua in bronzo, un simbolo per dire no alla violenza sugli animali.

Le commoventi parole di Giorgio Panariello

Il conduttore e comico ha riportato la sua storia nel libro “So che ci sarai per sempre”, oltre alle storie di tante persone, ce n’è una anche di Panariello. Ecco una parte della sua commovente dedica: “Caro Zeus, da dove cominciare? Prima di conoscerti per me i cani erano come i nani da giardino. Tutto pensavo, meno che mi avresti cambiato per sempre la vita”.

Poi ha aggiunto: “Sei sempre qui, da qualche parte nel mio cuore e nel mio cervello… Lo sai che da quando non ci sei più porto sempre con me il tuo guinzaglio? È un modo per non staccarmi mai da te. È un modo per ringraziarti: grazie a te ho capito meglio gli altri cani, anzi, tutti gli altri animali”.

 

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