Politica

Caricare lo smartphone di notte è un errore: ecco perché

Vi è mai capitato di caricare lo smartphone di notte? Se la risposta è sì, dovete assolutamente leggere questo articolo.

E’ infatti sicuramente un comportamento che capita a tutti molto spesso: prima di andare a letto, si carica il proprio smartphone e lo si lascia attaccato alla presa per tutta la notte. Sapete che questo è però un grandissimo errore? Il cellulare non va mai caricato di notte. Ecco quali sono i motivi.

Il surriscaldamento danneggia i componenti

Lasciar caricare lo smartphone tutta la notte non è solo pericoloso, ma è anche dannoso per la sua salute.

Gli smartphones si caricano infatti solitamente in pochissimo tempo: questo permette loro di arrivare al 100 % senza attendere troppo tempo. Le migliori batterie raggiungono il massimo livello di carica anche in meno di un’ora: insomma, questo sarebbe senz’altro il sogno di tutti. Lasciarlo quindi caricare per tutta la notte (e attaccato alla presa di corrente) è un gesto che va assolutamente evitato. Sapete perché?

Il troppo surriscaldamento dell’apparecchio può danneggiare i componenti del dispositivo e, per cercare di non arrivare ad uno stato dannoso dello smartphones, sarebbe meglio non esporre il cellulare a questo rischio. Ci sarebbero inoltre alcune accortezze da seguire, per evitare che si arrivi a questa situazione.

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Controllare lo stato della batteria

Occorre innanzitutto controllare quale sia lo stato della batteria. Se si possiede un IPhone, basterà recarsi su Impostazioni –> Batteria –> Stato Batteria.

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Questo passaggio sarà dunque importante per capire la capacità massima della batteria. E’ inoltre importante tenere una carica che vada tra il 20% e l’80%, in modo da allungare la vita dello smartphone. Se lo si ricarica fino al 100%, si rischiano prestazioni inferiori, minore autonomia e più tempo per la ricarica. Bisogna infine tener conto anche del luogo in cui avviene la ricarica: deve essere infatti un ambiente fresco, e sarebbe consigliabile togliere la cover.

Stefania Meneghella

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